Il secondo appuntamento degli
Aperitivi Culturali 2012 dell’Associazione Immagine per il Piemonte si tiene giovedì
22 novembre, sempre nella Sala Principe Eugenio, Sede AIP via Legnano 2/b a Torino, alle ore 18,15, ed è incentrato sull’ultimo romanzo di Elena
Cappellano, L’altarino degli spiriti (Neos Edizioni). Con l’autrice nel parlano
Irma Piovano e Giovanni Ramella.
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L'azzecata copertina dell'ultimo romanzo di Elena Cappellano (Neos). |
Ecco la trama. Rimasta orfana
all’età di tredici anni Anna lascia la città di Torino dove aveva vissuto coi
suoi genitori, per andare a raggiungere padre Cesare suo prozio che vive a
Bangkok. Inizia quindi la sua convivenza nel convento cullata ora dalle
attenzioni materne di Amelia, ora dalle uscite missionarie di padre Vincenzo,
ora dai pappagallini donatigli dallo zio, dalle lunghe riflessioni nella
cappella e dal giardino che circonda il convento. L’incontro con Giorgio,
nobiluomo, amico di padre Cesare, le permette di conoscere le persone che hanno
segnato la sua vita; il thailandese Chamnong, suo grande amico, amico del cuore.
E poi la sua amicizia con Kallaya e Rong suo fratello col quale nasce un tenero
amore che li accompagnerà entrambi nelle loro vite distanti e vicine. Ma è
proprio quest’amore, così tenero e adolescenziale, che trascina i due ragazzi
in una tenera avventura per le vie di Bangkok, mano nella mano, che crea
preoccupazione nel suo prozio tanto che questi prende la sofferta decisione di
rimandare Anna a Torino, dove cresce in un collegio di suore, consolata
dall’amicizia di Claudia, dalle cure amorevoli della professoressa Graziella e
dalle lettere di Rong che nel frattempo si è trasferito in Inghilterra per
svolgervi i suoi studi. In seguito lo raggiungerà anche Anna per continuare la
vita che avevano iniziato a costruirsi a Bangkok. Infine rivediamo Anna ormai
donna matura, nella vecchia casa dei suoi genitori, porto sicuro della sua
anima (cfr. www.conexion.it, Luisa Ramasso).
Chi è l’autrice? Elena Cappellano, vive e lavora a Torino; grecista e storica di
formazione, psicologo, ha insegnato nei licei di Torino (la famosa sezione B
del d’Azeglio) svolgendo contemporaneamente attività professionale. In questo
campo il primo lavoro di cui è stata coautrice (Giovani e Droga) è stato edito da Liguori nel 1977. Collabora
attualmente a giornali e riviste a diffusione cittadina, regionale e nazionale.
Profondamente interessata alla psicologia dell’arte, è coautrice dei volumi Archivi di pietra (Torino 1988), Sindone e Sacri Monti (Torino 1996) e Arte in Valle di Susa (Torino 1997). Questa
è la sesta opera di cui è interamente autrice. Dopo un primo lavoro edito
dall’Università di Torino sui rapporti militari e religiosi fra Oriente e
Occidente nella Storia antica (oggi stranamente attuale), ha scritto: Il Talento (L’Artistica Editrice,
Savigliano 1996), Quelli di Via Monte
(Immagine per il Piemonte, Torino 2000), Nella
casa d’inverno (L’Artistica Editrice, Savigliano 2003), Margot (L’Artistica Editrice, Savigliano
2004), Scale (Edizioni Angolo
Manzoni, Torino 2006) che hanno ottenuto numerose e lusinghiere recensioni.
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La scrittrice Elena Cappellano |
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