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giovedì 18 settembre 2014

CACCIA e CANI NELLE TELE DELL'IPERREALISTA QUADRONE. Una bella mostra alla Fondazione Accorsi-Ometto



Giovanni Battista Quadrone, L'occasione fa il ladro, 1895, coll. priv.
Uscendo fuori dal coro e dalla moda dell’arte contemporanea – caposaldo della cultura torinese – la Fondazione Accorsi-Ometto continua nella sua benemerita rivalutazione della pittura italiana dell’Ottocento. Così, dopo le antologiche dedicate a Fontanesi e Pasini, ora è la volta del monregalese Quadrone (1844-1898), autore di dipinti finitissimi, di medie e piccole dimensioni. La mostra “Giovanni Battista Quadrone. Un “iperrealista” nella pittura piemontese dell’Ottocento” è aperta da oggi fino al 15 gennaio 2015 (www.fondazioneaccorsi.ometto.it) in via Po 55, a cura di Giuseppe Luigi Marini (ingresso € 6,00).
G. B. Quadrone, Il compagno fedele, 1881.
G. B. Quadrone, Prima della partenza per la caccia, 1897.
Il percorso espositivo si apre con una selezione di quadri giovanili, d’ispirazione romantica, quali “L’agguato” e “Un giullare”, fino ad arrivare a “Vergognosa” e “Ogni occasione è buona!”. In essi Quadrone tende a rappresentare soggetti in costume del passato, di riferimento letterario, ma in situazioni riferibili al proprio tempo. Ampio spazio è dedicato ai temi che sono prediletti dal maestro e nei quali egli chiude il capitolo dei personaggi in costume per privilegiare una scelta di contenuti più attuali: da “Cacciatore fortunato” a “Processione in Sardegna”, quest’ultima minuziosa descrizione dei luoghi e del salmodiante corteo; dal tema venatorio “Entrate che fa freddo” a “Una vecchia berlina,” opera di intensità straordinaria, profonda, poetica e misteriosa.
Il fil rouge che lega tutti i soggetti delle opere di Quadrone è la paziente definizione «iperrealistica» delle scene di vita venatoria, circense o rusticana. Cesellava, con il colore, i particolari anche minimi, con tecnica e precisione inesorabili, nulla dimenticando e a nulla rinunciando di quanto riteneva utile alla completa rappresentazione di una situazione. Una mostra da non perdere (Vgc).

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