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venerdì 14 settembre 2012

“LO SCARABEO DI GIADA”, il romanzo di Maria Luisa Giordano ora anche in audiolibro


L’autrice è una delle più grandi biografe di Gustavo Rol

Con la voce di Mario Brusa, il romanzo di Maria Luisa GiordanoLo scarabeo di giada” (Ananke edizioni) diventa un agile audiolibro. E’ stato presentato ieri all’Auditorium Orpheus da Mia Peluso e Ruggero Bianchi a cura dell’Associazione Immagine per il Piemonte. Una storia "normale" se non fosse impregnata di riferimenti all'antico Egitto (da cui il titolo) e al mondo astrale, dal quale Giordano, la notissima biografa del sensitivo Gustavo Rol (1903-1994), ha tratto ispirazione e inserito numerosi riferimenti. Questo grande piemontese affascina ancora molti lettori e appassionati. Abbiamo chiesto alla sua biografa e amica il perché di questo persistente ricordo: “la sua fama e il suo fascino erano legati alle sue straordinaria facoltà, ma anche e soprattutto alla sua umanità, alla sua vivace intelligenza, alla sua profonda spiritualità e alla sua vasta cultura. Il suo stile di vita era sobrio e appartato, coerente e fedele ai suoi principi di credente. Rol dava la dimostrazione che, al di là della materia, esistono delle forze dello spirito che non conosciamo e che provengono da Dio, che lo spirito dell'uomo sopravvive alla morte fisica. Profondamente religioso si riteneva solo uno strumento della grazia divina non un medium o un veggente”.


Conclude la Giordano: “Acquistò ben presto una vasta notorietà che gli consentì di entrare in rapporti di stima e amicizia con alcuni tra i più importanti personaggi del 900, come Fermi, Einstein, D'Annunzio, Mussolini, De Gaulle, Kennedy, Reagan, Cocteau, Dalì, Agnelli, Buzzati, Fellini, Gassmann, Zeffirelli. Soleva dire che la scienza spiega solo il 5% della realtà. Rol è stato un esploratore dell'altro 95%. Dove conferiva all'uomo, come “spirito intelligente” una parte seppur microcosmica, nel mistero dell'universo” (vgc).




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