Conferenza a Palazzo
Cisterna, luogo natìo del principe sabaudo
Tre
buoni motivi hanno indotto la Provincia di Torino e il Cento Pannunzio a
ricordare il 10 ottobre alle ore 17,30 Amedeo di Savoia, terzo duca d’Aosta.
Cade il 70° anniversario della morte del principe, la sede della provincia,
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, è il suo luogo di nascita, vengono esposti
libri e fotografie sul duca tratte dal fondo Campini della biblioteca “Giuseppe
Grosso”, già della duchessa Elena d’Orlèans. Una ghiotta occasione per
ascoltare i relatori che parleranno: il presidente della Provincia Antonio
Saitta, il direttore del Centro Pannunzio Pier Franco Quaglieni e i generali di
Corpo d’Armata Oreste Bovio e Franco Cravarezza.
Cosi
ricorda i Savoia Aosta la scrittrice Olghina di Robilant: “Ho spesso parlato e
scritto dei Savoia Aosta, i fratelli Amedeo e Aimone, amici fraterni di mio
padre e che nella mia infanzia vedevo spesso a casa. Tutte le case, preciso (a
quel tempo ne avevamo diverse), anche la villa di Gorizia per l’impegno come
ufficiale di aeronautica di mio padre, il quale proprio in quell’aeroporto
lavorava (volava) a fianco del principe Amedeo. Ma non ho solo narrato, ho
anche cercato nei libri e nelle biografie un ritratto che mi ricordasse com’era
realmente quel grande signore che picchiava la testa sull’arco di tutte le
porte. Inutilmente. Gli scrittori odierni vanno ad informarsi su Internet o
documenti vari, senza però rilevare il carattere e la personalità genuina di
chi evocano. Manca la memoria. Manca il ricordo. Manca anche la voglia. Così
l’eroe dell’Amba Alagi è sempre rimasto in quel confino della sua morte, mentre
per me era un eroe a tutto tondo e continuamente.
Ho trovato finalmente un
testo biografico in rete:
(http://www.asso4stormo.it/arc_05/arc_05_02/arc_05_02_02/text_05_02_02_01.htm)
che rispetta quel personaggio e mi concedo di metterlo integro sul mio blog,
sperando anche che sia letto con lo spirito grandioso e magnifico di quella
personalità”.
La
conferenza a Palazzo Cisterna permette anche di esporre materiale proveniente
dal Fondo Campini della Biblioteca storica “Giuseppe Grosso”. Nel
2003 la Biblioteca provinciale acquisì questo fondo librario, proveniente dalla
biblioteca della duchessa Elena d’Orléans, così denominato dal nome di Otto Campini,
secondo marito della duchessa Elena, sposata in prime nozze con il Duca d’Aosta
Emanuele Filiberto, figlio della principessa Maria Vittoria Dal Pozzo della
Cisterna.
Chi
era Amedeo di Savoia terzo duca d’Aosta? Figlio di Emanuele Filiberto, secondo
duca d’Aosta, e di Elena di Borbone-Orléans, nacque a Torino il 21 ottobre
1898, nel palazzo dei Dal Pozzo della Cisterna. Ereditata dalla madre la
passione per l’Africa, appena diciottenne si recò in Somalia con lo zio Luigi
Amedeo, duca degli Abruzzi. Insieme esplorarono il fiume Uebi Scebeli e
costruirono una ferrovia e un villaggio battezzato Villaggio Duca degli
Abruzzi. Nominato nel 1937 governatore generale dell’Africa Orientale Italiana
e viceré di Etiopia, partecipò nel 1941 alla battaglia dell’Amba Alagi.
Prigioniero di guerra degli inglesi, morì a Nairobi, in Kenya, il 3 marzo 1942 (vgc).
Nessun commento:
Posta un commento