Assenti o non
invitati i Savoia Carignano
Com’è
nello stile sobrio e riservato di casa Savoia Aosta si è tenuto in giugno a
Milano per un ristretto gruppo d’invitati, oltre ai famigliari, il battesimo
del secondogenito di Aimone e Olga, il piccolo principe Amedeo di Savoia, a cui il nonno, attuale capo della Real Casa di
Savoia, ha conferito il titolo di Duca
degli Abruzzi, caduto in disuso dal 1933 quanto era morto il celebre principe
Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, ammiraglio, esploratore e alpinista al quale è
dedicato il Museo della Montagna di Torino.
Al
piccolo duca, nato a Neuilly sur Seine (Parigi) il 24 maggio 2011, battezzato dal
parroco della Basilica di San Marco, don Luigi Testore, sono stati imposti i
nomi Amedeo, in onore del nonno
paterno, e Michel, in onore del
nonno materno. Le madrine sono state le principessa Mafalda di Savoia e Marina
di Grecia e il padrino, l'amico di famiglia George Antaki.
Per
la cronaca mondana hanno partecipato al lieto evento, tra le corse divertite del
fratellino Umberto e delle cuginette, il principe Amedeo con Silvia di Savoia,
il papà e la mamma del battezzato, Aimone delle Puglie e Olga di Grecia, la
prima moglie del nonno Claudia d’Orlèans, le zie Mafalda e Maria Cristina di
Savoia-Aosta, quest’ultima figlia dell’eroe dell’Amba Alagi. Per la casa reale
di Grecia c’erano i principi Michele e Marina con altri esponenti e discendenti
di famiglie nobili e case reali europee strettamente imparentate con il
battezzato.
Nessun
Savoia del ramo Carignano era presente (non è stato invitato, non è potuto
intervenire?): né Vittorio Emanuele, né Emanuele Filiberto, né Maria Gabriella.
Anche se ormai la querelle tra i due rami sabaudi sembra così remota nel tempo
e finita da qualche anno.
Sergio
Boschiero, segretario nazionale dell'Unione Monarchica Italiana, sul sito Monarchia.it ha dichiarato: “I
monarchici italiani gioiscono assieme alla famiglia reale, adesso che le tre
generazioni della gloriosa casata sabauda rappresentano più che mai un’alternativa
per il futuro del nostro Paese” (v.g.c.)
Nessun commento:
Posta un commento