Per
il terzo anno nello scenografico maniero di Castellamonte si tiene un convegno
di storia per fare il punto sull’eredità del Risorgimento. L’Associazione
Nigra, il Comune e Immagine per il Piemonte organizzano sabato 22 alle 15,30
(ingresso libero) il simposio "L'Italia del dopo Cavour 1861-1918: il
ruolo di Nigra nel processo di unificazione nazionale", che vide il grande
canavesano diventare il portabandiera della diplomazia italiana dell’800
guadagnandosi ammirazione e stima da parte delle potenze europee. L’evento, in
occasione della 52^ Mostra della Ceramica, vede la partecipazione di storici,
giornalisti e ambasciatori: Aldo A. Mola, Massimo Spinetti, Nerio Nesi, Roberto
Favero, Luigi Sardi. Chiude il pomeriggio di cultura e spettacolo lo scoprimento
di un busto a Nigra, opera del ceramista Roberto Perino, che verrà collocato
nella principale sala riunioni diplomatica della Farnesina a Roma.
Sabato 22 settembre 2012 nel Castello di Castellamonte si svolgerà
la terza edizione dei Simposi dedicati a
Camillo Cavour e Costantino Nigra, due dei grandi protagonisti del nostro
Risorgimento, organizzati dall'Associazione con la collaborazione del Comune di
Castellamonte e l’Associazione Immagine per il Piemonte, in occasione della 52^
edizione della Mostra della Ceramica. Quest'anno il tema scelto è: "L'Italia del dopo Cavour 1861-1918: il
ruolo di Costantino Nigra nel processo di unificazione nazionale", che
vide il grande canavesano diventare il portabandiera della diplomazia italiana
dell'Ottocento guadagnandosi ammirazione e stima da parte di tutte le grandi
potenze europee.
Aprirà il convegno
l'intervista, condotta dal moderatore, il giornalista e storico Vittorio G. Cardinali, al Presidente
della Fondazione Cavour, Nerio Nesi,
che risponderà a domande sull'eredità politica che il grande statista Camillo
Benso conte di Cavour lasciò agli italiani. Poi Roberto Favero parlerà del ruolo di Nigra per l'annessione delle
Venezie all'Italia, quindi lo storico e scrittore prof. Aldo A. Mola illustrerà la figura dell'altro grande collaboratore
di Cavour, Isacco Artom, tra gli artefici dell'annessione all'Italia del Lazio
e di Roma.
L'ambasciatore Massimo Spinetti, già rappresentante
italiano a Vienna, parlerà di Nigra Ambasciatore a Vienna, la principale sede
diplomatica europea, fulcro della Triplice Alleanza tra Germania, Austria e
Italia mentre il giornalista Luigi Sardi
illustrerà le fasi che portarono all'annessione del Trentino Alto Adige
all'Italia.
Un intermezzo in
prosa, condotto dall'attore Mario Brusa
coadiuvato da Simona Salvetti, darà
ai presenti la possibilità di apprezzare quella nota diplomatica di Nigra che
fece grande scalpore, all'epoca, nel mondo diplomatico parigino, risollevando
il problema di Venezia, ancora sotto la dominazione austriaca, durante una gita
in gondola coll'Imperatrice Eugenia sul lago del Castello di Fontainebleau.
Concluderà il ricco pomeriggio di cultura e spettacolo
lo scoprimento di un busto a Nigra, opera del ceramista Roberto Perino, che l'Associazione ha fatto realizzare su richiesta
del Ministero degli Affari Esteri, che lo collocherà nella principale Sala
Riunioni diplomatica della Farnesina in Roma, a testimonianza del fondamentale
ruolo che Nigra svolse per la nostra Patria nell’ambito della più alta
diplomazia europea (rf-vgc).
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